L’ Assemblea unitaria, indetta da FlC Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals, Cobas e Gilda per il 30 aprile 2015 presso il Polo Tecnologico di Navacchio, ha visto la straordinaria partecipazione di circa 500 docenti e Ata provenienti da tutte le scuole della provincia.
L’ Assemblea ha discusso a lungo del DdL Renzi sulla c.d Buona scuola. Il dibattito ha evidenziato il carattere aziendalistico del modello di scuola disegnato dal DdL con un preside – padrone alla Marchionne che sceglie i docenti della sua scuola per incarichi solo triennali con conseguente ricattabilità per mancato rinnovo (inclusi i docenti già di ruolo che vanno in mobilità); sceglie e retribuisce con un premio i più “bravi”; decide su alternanza scuola- lavoro e contratti di apprendistato; decide sull’organico dell’autonomia con relativa differenziazione delle funzioni (con docenti destinati a fare supplenze e progetti); può destinare i docenti all’insegnamento di materie per cui non hanno l’abilitazione; decide sulla formazione obbligatoria; può licenziare in tronco i neoassunti alla fine dell’anno di prova….
Tutto ciò è in linea con la dequalificazione della scuola indotta anche da un uso distorto delle prove Invalsi, i cui risultati saranno usati per premiare il c.d. merito e per la valutazione delle scuole, con conseguente trasformazione dell’insegnamento in “addestramento ai quiz”.
Anche le assunzioni sono ridotte di un terzo rispetto alle promesse di settembre; i neo assunti saranno “precari di ruolo” in quanto avranno al massimo incarichi triennali sulla base di chiamate nominative rinnovabili dei DS; la metà di essi sarà usata per supplenze e progetti, mentre se fossero destinati tutti all’insegnamento potremmo avere un’effettiva riduzione del n. di alunni per classe e non più classi – pollaio. Per tutti gli altri precari vi sarà l’ennesimo concorso, un altro po’ di precariato fino al 2016-17 o la disoccupazione! Tutti i precari di III fascia, ma anche tutti quelli con più di 36 mesi di servizio non potranno avere neanche le supplenze residue e andranno ad incrementare la disoccupazione!
L’assemblea rimarca inoltre il preoccupante silenzio su
personale ATA svilito e mortificato nel ruolo e nella funzione visto che non viene mai menzionato
scuola dell’infanzia che sembra destinata a essere “agganciata” ad un segmento 0-6 tutto da costruire e delineare
percorsi di formazione degli adulti
professionalità e ruolo dei docenti di sostegno
Pertanto, l’Assemblea:
- invita tutto il personale della scuola a partecipare il 5 maggio al grande SCIOPERO UNITARIO DEL “POPOLO DELLA SCUOLA PUBBLICA” indetto da Cgil, Cobas, Cisl, Gilda, Uil e Snals e alle manifestazioni che si terranno in varie città;
- chiede il ritiro del DdL Renzi sulla “ Cattiva scuola” perché non ne condivide la filosofia complessiva e lo ritiene inemendabile;
- chiede l’emanazione di un Decreto Legge stralcio sull’assunzione di tutti i precari che lavorano da anni nella scuola, a partire da tutti coloro che hanno più di 36 mesi di servizio in ottemperanza della sentenza della Corte di Giustizia europea;
- invita a continuare la mobilitazione dopo il 5 maggio anche con lo sciopero degli scrutini.
- Chiede con forza il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e il ripristino di tutte le risorse drenate alla scuola in questi anni.
Navacchio, 30 aprile 2015