La costante cronica penuria di organici e in generale la politica di disinvestimento nella scuola pubblica
perseguita senza soluzione di continuità negli anni hanno creato una situazione di perpetua emergenza in
base alla quale tutto diventa giustificabile. È in nome di questo perenne stato di emergenza che il Ministero,
con la nota 9839/2010 mai abolita, da anni pretende di rendere giuridicamente valida e deontologicamente
accettabile l’ipotesi di utilizzare i docenti di sostegno come sostituti di colleghi temporaneamente assenti
qualora si presentino situazioni eccezionali e non altrimenti risolvibili. Situazioni che, dato l’organico a
disposizione delle scuole, sono all’ordine del giorno e che quindi da eccezionali diventano strutturali.
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